Comprendere la Nuova Legge Greca sugli Investimenti Esteri Diretti (IED), Legge 5202/2025: Una Nuova Era per la Sicurezza degli Investimenti

Comprendere la Nuova Legge Greca sugli Investimenti Esteri Diretti (IED), Legge 5202/2025: Una Nuova Era per la Sicurezza degli Investimenti

Il 23 maggio 2025, la Grecia ha promulgato la Legge 5202/2025, uno strumento giuridico trasformativo che introduce per la prima volta un quadro strutturato e strategico per il controllo degli investimenti esteri diretti (IED). Questa legislazione segna un'evoluzione cruciale nel panorama normativo greco, allineando la politica nazionale al Regolamento (UE) 2019/452 e confermando l'impegno del Paese verso la trasparenza, la sicurezza e la sostenibilità degli investimenti in un mercato globalizzato.

Mentre le dinamiche dei flussi di capitale transfrontalieri diventano sempre più complesse - spesso intrecciate con considerazioni geopolitiche, tecnologiche e strategiche - la Grecia si unisce ora alle fila degli Stati membri dell'UE dotati di strumenti per salvaguardare gli asset critici senza compromettere la sua storica apertura agli investimenti internazionali.

Una Tappa Legale Necessaria: Da un'Apertura a un Controllo Strategico

Storicamente, la Grecia ha mantenuto un ambiente favorevole agli investimenti, accogliendo gli investitori globali con minimi ostacoli normativi. Tuttavia, i recenti cambiamenti geopolitici e le iniziative dell'UE per l'autonomia strategica hanno sottolineato la necessità di meccanismi calibrati per la salvaguardia della sovranità, in particolare laddove sono in gioco la sicurezza nazionale, l'ordine pubblico o le infrastrutture essenziali.

La Legge 5202/2025 introduce una procedura di controllo obbligatoria prima della transazione per gli investimenti esteri che raggiungono determinate soglie o che mirano a entità operanti in settori strategici. Riflette un sofisticato equilibrio: scoraggiare acquisizioni occulte o influenzate da stati che potrebbero compromettere gli interessi nazionali, pur continuando a promuovere la trasparenza, la mobilità dei capitali e la certezza per gli investitori.

Settori sotto Scrutinio: Cosa Rientra nell'Ambito di Applicazione?

La legge si applica agli investimenti in società greche impegnate in attività ritenute critiche per la resilienza nazionale ed europea, includendo ma non limitandosi a:

  • Infrastrutture energetiche e catene di approvvigionamento
  • Telecomunicazioni e reti digitali
  • Difesa e tecnologie a duplice uso
  • Trasporti e logistica
  • Servizi di sanità pubblica e biosecurità
  • Intelligenza artificiale, cybersecurity e tecnologie quantistiche
  • Infrastrutture turistiche nelle zone costiere o di confine

Questa copertura settoriale riflette non solo le priorità strategiche nazionali, ma anche il più ampio acquis europeo sulla sicurezza economica e la disciplina degli investimenti transfrontalieri.

Inoltre, le soglie di revisione della legge sono calibrate sui rischi contemporanei:

  • Una partecipazione del 25% in imprese strategiche può far scattare un controllo.
  • In settori particolarmente sensibili (ad es. difesa, dati e IA), può essere sufficiente una proprietà del 10%.
  • È importante notare che la proprietà indiretta o effettiva - in particolare da parte di entità non-UE o di attori affiliati a stati - rientra nell'ambito di applicazione anche quando l'investitore nominale è basato nell'UE.

Cosa è Escluso? Chiarezza Legale e Continuità Aziendale

I redattori della Legge 5202/2025 si sono preoccupati di escludere le transazioni che non presentano rischi nazionali, preservando così l'integrità dei mercati dei capitali e garantendo un attrito minimo per gli investimenti non problematici.

Sono specificamente escluse:

  • Gli investimenti finanziari passivi privi di diritti di voto o di influenza.
  • Le ristrutturazioni intra-gruppo che non alterano il controllo finale.
  • Gli obblighi contrattuali preesistenti conclusi prima della data di entrata in vigore della legge.

Ciò garantisce che gli investitori istituzionali, i fondi di private equity e i family office mantengano prevedibilità e flessibilità di conformità nelle loro strategie di allocazione degli asset.

Architettura di Governance: Il Comitato Interministeriale e il Processo di Revisione

L'attuazione del regime di controllo sugli IED è affidata a un Comitato Interministeriale sulla Sicurezza degli Investimenti di nuova costituzione, supportato da un segretariato permanente all'interno del Ministero degli Affari Esteri.

Gli investitori che mirano a una transazione qualificata devono presentare un dossier di notifica che descriva in dettaglio la struttura della transazione, la proprietà effettiva, le fonti di finanziamento e le caratteristiche del settore target. Il Comitato ha 30 giorni di tempo per:

  • Rilasciare un'autorizzazione,
  • Avviare una revisione di Fase II, o
  • Richiedere ulteriori informazioni.

Quando viene avviato un controllo più approfondito, la transazione può essere:

  • Approvata senza condizioni,
  • Approvata con l'obbligo di determinate condizioni, o
  • Proibita, laddove la sicurezza nazionale sia inequivocabilmente a rischio.

Applicazione e Sanzioni: Ramificazioni Legali e Finanziarie

La non conformità è affrontata con robusti deterrenti. Questi includono:

  • L'annullamento amministrativo della transazione tramite decreto ministeriale,
  • Sanzioni pecuniarie che vanno da 5.000 a 100.000 euro, e
  • In casi di occultamento deliberato o false dichiarazioni, le sanzioni possono salire fino al doppio del valore totale dell'investimento.

La legge opera quindi non solo come una salvaguardia procedurale, ma come un meccanismo di sicurezza applicabile, supportato da conseguenze materiali e da una risoluzione normativa.

Chiarezza Strategica per gli Attori Globali

Lo Studio Legale Tsamichas, con la sua profonda esperienza nel diritto internazionale degli investimenti, nella conformità finanziaria e nell'allineamento normativo dell'UE, accoglie con favore questo sviluppo legislativo come necessario e costruttivo.

La Legge 5202/2025 non è una svolta protezionistica, ma piuttosto una risposta prudente e proporzionata alla complessità degli investimenti del XXI secolo. Sostiene la sovranità della Grecia senza minare il suo liberalismo economico.

Gli investitori globali - siano essi multinazionali, fondi sovrani, family office, PMI, hedge fund o individui con patrimonio elevato - troveranno in questo quadro giuridico un processo trasparente e basato sullo stato di diritto per valutare le opportunità e mitigare il rischio di conformità. La Grecia rimane aperta, ambiziosa e impegnata ad attrarre capitali responsabili che si allineino ai suoi interessi strategici.

I Nostri Servizi: Supporto Legale Su Misura per Investimenti Strategici

Presso lo Studio Legale Tsamichas, forniamo servizi di consulenza completi in:

  • Strategia di notifica degli IED e valutazione dei rischi
  • Due diligence normativa sulle società target
  • Struttura della proprietà effettiva e conformità
  • Rappresentanza davanti al Comitato Interministeriale
  • Conformità e monitoraggio post-transazione

Agiamo per conto di investitori istituzionali, acquirenti aziendali, investitori sovrani stranieri e imprese in fase di crescita in tutti i settori. Con un team interdisciplinare che combina intuizioni legali, economiche e geopolitiche, garantiamo che la vostra strategia di investimento si allinei sia con l'opportunità che con la lungimiranza normativa.

Per coloro che si impegnano con trasparenza, conformità e valore a lungo termine in mente, la Grecia rimane una porta d'accesso al mercato europeo e mediterraneo e una destinazione di investimento strategica di scelta.

Condividi questo post

Prenota il tuo appuntamento.

Riusciamo insieme a lottare per il diritto e la giustizia.

Chiamaci

+30 210 363 8590